Basta un esame a rendere allenatori?


 

Questa settimana esami per l’abilitazione ad “allenatore di giovani calciatori” Uefa Grassroots C Licence. Esami un po' diversi, attraverso uno schermo che da una parte separa, ma dall’altra, paradossalmente, ci fa entrare nei luoghi di vita di ogni alunno.

Ho visto una coperta di Bob Marley nella stanza di un figlio adolescente, ho conosciuto balconi e giardini in cui qualcuno nel frattempo si difendeva dalle zanzare, le porte rosa delle camerette, i piattini alle pareti delle mamme, le interferenze dei bambini, qualche frase di troppo a microfono creduto spento, un pallone di peluche rimbalzato tra le mani dalla propria cameretta, tante foto di famiglia che raccontavano altrettante storie , e veramente tanto altro in un tuffo nella vita privata, ma anche in una conoscenza differente di ogni futuro allenatore che avevo davanti. Un’esperienza diversa che non è stata solo un esame di competenze, ma un viaggio in una curiosa, simpatica, vera e variegata umanità. Probabilmente è proprio questa loro unica e personale umanità quello che dovranno portarsi dietro nel loro percorso.

Insomma, un esame un po’ diverso di corsisti un po’ diversi, con alle spalle una improvvisa interruzione e un corso che sembrava non finire più. So che neanche questa volta sono stata morbida, perché l’idea per me non cambia: se si studia è tutto facile altrimenti non lo sarà. Il Covid non cambia la nostra responsabilità e quando scenderanno in campo con i bambini non potranno certo permettersi di  dire “sono meno bravo perché c’era una pandemia!” e così abbiamo continuato senza tralasciare niente. Qualcuno mi ha detto che il corso lo ha cambiato e qualcun altro purtroppo ha resistito al cambiamento, ma per tutti rimane la certezza che come ho detto loro questo è solo l’inizio, ora ci sono studio e impegno perché davanti non ci sarà più un docente più o meno simpatico, ma un bambino o una bambina, una ragazza o un ragazzo e allora loro saranno i professori più severi.

Non è mai un esame che ti rende allenatore, ma il costante impegno per essere il migliore allenatore che ogni bambino e ragazzo possa avere.

Mi auguro che da ora inizi per voi un percorso in cui possiate essere testimoni e protagonisti di un cambiamento costante e positivo.

 

“Può darsi che non siate responsabili per la situazione in cui vi trovate, ma lo diventerete se non fate nulla per cambiarla”  Martin Luther King

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